Ragazzi da tutto il mondo esplorano la Valtellina senza mai accendere un motore: bici, canoa e trekking per scoprire il territorio in totale sostenibilità. Si chiama Valtellina Iron Camp il progetto che partirà nei prossimi giorni su iniziativa del Rotary Club di Sondrio insieme a quelli di Bormio, Lecco e Colico nel quadro dell’attività di Scambio giovani promossa dal Rotary International. Si parla di nuove generazioni, territorio, sostenibilità e Maganetti non poteva far mancare il suo supporto: siamo fra i sostenitori del camp che andrà in scena lungo tutta la Valtellina dal 17 giugno al primo luglio, protagonisti un gruppo di ragazzi dai 18 ai 24 anni provenienti da tutto il mondo. Obiettivo, andare alla scoperta del territorio senza mai usare mezzi a motore.
Il Valtellina Iron Camp inizierà da Bormio: dopo una breve permanenza nella Magnifica Terra i ragazzi partiranno in bici in direzione di Colico, facendo tappa per una notte nel centro storico di Ponte in Valtellina. In questa prima fase il gruppo percorrerà l’intera tratta del Sentiero Valtellina, per un totale di 115 km, poi seguirà la risalita in canoa dall’Alto Lario fino a Novate, percorrendo per circa 11 km l’area della Riserva Naturale del Pian di Spagna e Lago di Mezzola. Tappa in campeggio, poi partirà il trekking: la meta è Sondrio, il percorso è il Sentiero Roma, dalla Valcodera alla Valmasino, alla Valmalenco fino a scendere nel capoluogo. Dopo una sosta a Sondrio, ultima tappa sul lago di Como per una regata.
L’esperienza sarà una sfida interessante per i ragazzi protagonisti, ma non solo. Il Valtellina Iron Camp infatti diventerà anche un momento di divulgazione dedicato al pubblico più giovane, per promuovere un turismo sostenibile, lento, destagionalizzato, capace di portare alla scoperta di tutta la ricchezza del sistema ambientale e paesaggistico.
Ecco perché dal camp nascerà un vero e proprio documentario che racconterà giorno per giorno l’avventura dei ragazzi, veri protagonisti della narrazione. Al centro dell’attenzione, accanto all’esperienza dei ragazzi, tre realtà da valorizzare del territorio: le aree del fondovalle attraversate dal Sentiero Valtellina, la Riserva del Pian di Spagna e i suoi specchi d’acqua, i luoghi d'alta quota toccati dal Sentiero Roma.
Dare opportunità di crescita e scoperta ai più giovani, valorizzare un modo sostenibile e responsabile di conoscere il territorio, sperimentare nuovi strumenti per promuovere un settore importante dell’economia locale: i punti chiave del Valtelina Iron Camp si sposano alla perfezione con l’impegno di Maganetti per la sostenibilità e la responsabilità sociale nei confronti del tessuto sociale valtellinese, quindi abbiamo dato volentieri il nostro contributo all’iniziativa dei Rotary Club. Buona avventura, ragazzi!
