Per sviluppare al meglio il settore del biogas è necessario sbloccare le risorse già previste nel PNRR e nel PNIEC, fissare già da ora le regole per gli incentivi dopo il 2025, inserire misure per la riconversione degli impianti, fissare i prezzi minimi in modo che le imprese possano far riferimento ad un sistema di norme chiaro e coerente.
Sono alcune delle proposte contenute nel documento “Il ruolo del biogas e del biometano nella transizione eco-energetica” elaborato dalla Piattaforma tecnologica nazionale del biometano, coordinata da CIB e CIC: il tema è far sì che in Italia sia possibile sviluppare appieno la produzione di biogas per raggiungere gli obiettivi previsti per il 2030.
Presentata a Ecomondo, questa “roadmap” interessa l’intero settore del biogas, non solo l’impiego per l’autotrazione che ci riguarda direttamente: al di là delle questioni specifiche per i diversi tipi di impianti, il punto fondamentale è la necessità di regole chiare, fissate in anticipo e modellate sull’esperienza concreta di questi anni. Per investire e realizzare interventi le imprese hanno bisogno di riferimenti chiari su regole, incentivi, percorsi, anche per rendere possibili progetti di collaborazione che possono dare risultati interessanti.
Ne parliamo per esperienza: la nostra partnership con la Cooperativa Speranza, costruita anche grazie al supporto del CIB, ci consente di alimentare la nostra flotta con biogas da scarti di zootecnia, lavorando insieme ad una realtà del mondo agricolo. Per far sì che si possa puntare in modo efficace su questa soluzione per abbattere le emissioni è fondamentale creare le condizioni perché le aziende possano programmare con serenità e chiarezza gli investimenti.