L’idrogeno verde promette sviluppi importanti, ma è la produzione di biometano a trainare la transizione verso “net zero” e la decarbonizzazione: il 2023 in Europa ha segnato il record di crescita annuale e per il 2024-25 si prevede un’ulteriore accelerazione.
I dati arrivano dal rapporto 2024 dell’EBA, l’associazione europea per il biogas di cui fa parte il Consorzio Italiano Biogas: numeri interessanti per tutti, una conferma positiva per chi come Maganetti da anni investe nell’impiego del bio-LNG come fonte alternativa ai carburanti fossili.
Nel 2023, segnalano i dati presentati nelle scorse settimane da EBA, la produzione di biogas e biometano in Europa ha toccato i 22 miliardi di metri cubi, pari al 7% del consumo di gas naturale dell’Unione europea. Per quanto riguarda specificamente il biometano, la produzione ha raggiunto i 4,9 miliardi di metri cubi nel 2023, mentre nel primo trimestre del 2024 la capacità installata è arrivata a 6,4 miliardi di mc/anno, con il maggior aumento annuale registrato finora.
Secondo i calcoli di EBA, con gli attuali livelli di produzione dei biogas l’Europa può prevenire l’emissione di 106 milioni di tonnellate di CO2 all’anno, fornire energia a 19 milioni di abitazioni e alimentare 533mila camion a bio-LNG. Tutte cifre destinate ad aumentare, visto che di qui al 2030 si prevede un’ulteriore, rilevante crescita della capacità produttiva.
L’uso del biometano si concentra nei settori con alti consumi energetici, sottolinea ancora l’EBA nella presentazione del report, come soluzione per decarbonizzare rapidamente: il 23% della produzione è stato utilizzato per i trasporti.
Il rapporto annuale mette in luce un altro aspetto interessante legato alla produzione del biometano: l’ha sperimentato direttamente in questi anni la cooperativa Speranza, il nostro partner nel progetto per il bio-LNG che abbiamo avviato nel 2019 con il supporto del CIB. La produzione di biometano infatti fornisce anche una fonte di CO2 biogenica, che si ottiene come co-prodotto del gas rinnovabile e si può utilizzare, ad esempio, nella produzione sostenibile di prodotti chimici, ma anche nell’industria alimentare.